Fuori dalla Russia 24 diplomatici italiani, 34 francesi e 27 spagnoli

Per la prima volta dall’inizio della guerra Mosca ha ammesso di essere in difficoltà: «nonostante le attuali difficoltà la Russia continuerà la sua operazione militare speciale fino al raggiungimento degli obiettivi, compresa la demilitarizzazione e denazificazione dell’Ucraina e la difesa delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, saranno completamente raggiunti», ha dichiarato il vice capo del Consiglio per la Sicurezza nazionale di Mosca, Rashid Nuurgaliyev.

Il ministero degli Esteri russo ha convocato l’ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, insieme all’omologo francese: in questa occasione è stata comunicata l’espulsione di 24 diplomatici italiani e 34 francesi. Poco dopo è arrivata la notizia che sono stati dichiarati non graditi anche 27 diplomatici spagnoli.

Così ha commentato il premier Draghi: «è un atto ostile ma non bisogna assolutamente interrompere i rapporti diplomatici. Non deve portare all’interruzione dei canali diplomatici perché se si arriverà alla pace ci si arriverà attraverso quei canali diplomatici».

Parigi dal suo canto ha “condannato fermamente” l’annuncio, ritenendo che questa decisione fosse basata su “nessuna base legittima”.

di: Micaela FERRARO

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