L’alpina Papais: “Sono eroi e il corpo è sano”. Una denuncia
Prosegue la polemica per le molestie e gli abusi che si sono verificati durante l’ultimo raduno degli alpini (ne abbiamo parlato qui).
È stata presentata la prima denuncia formale da una donna di 26 anni che ha raccontato ai carabinieri che nel pomeriggio di sabato tre Alpini l’avrebbero circondata e presa per un braccio, strattonata e insultata con frasi sessiste.
Sono oltre 100 le donne che hanno raccontato soprusi simili. «Sono riminese, sono una barista e soprattutto una donna. Fra ieri e oggi quello che ho subito dagli alpini è svilente di ogni donna. Un alpino ha provato a leccarmi sulla bocca mentre prendevo un ordine al tavolo. Uno mimava un atto sessuale mentre mi giravo per sparecchiare – racconta una testimonianza. – Un altro mi ha spinto in modo da farmi sedere sulle sue ginocchia. I commenti neanche li conto perché sarebbero troppi. I commenti delle persone sono sempre ‘ma è stata una goliardia’. Questa non è goliardia. Questa è molestia».
Arrivano però anche le voci in difesa: «Giù le mani dagli Alpini. Il Corpo è sano. Sono degli eroi, e con le molestie non c’entrano nulla», dice Oriana Papais, 52 anni, alpina lei stessa.
«Ciò che sta emergendo dal racconto di alcune donne, riguardo a quanto successo a Rimini durante il raduno degli alpini, è molto grave e non deve essere in alcun modo sottovalutato. Lo stesso ministro Guerini è intervenuto per sottolinearlo e per chiedere che sia fatta chiarezza, senza giustificazione o tolleranza alcuna verso atti che sarebbero stati compiuti da appartenenti a un corpo militare. Un gesto importante, di attenzione verso i racconti delle donne, un riguardo che dovremmo avere tutte e tutti, sempre. I fatti andranno accertati, ma purtroppo sappiamo che spesso, in occasione di raduni o assembramenti, si consumano episodi di molestie. Per sconfiggere la violenza, in tutte le sue forme, c’è bisogno di una grande rivolta culturale, di prendere sul serio la parola delle donne e di punire i responsabili», ha concluso Cecilia D’Elia, responsabile Parità nella segreteria Pd e portavoce della Conferenza delle donne democratiche.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA