La leader del Rassemblement ha spiegato: “penso che tre presidenziali siano già un percorso”
Si ritira, perlomeno dal fronte presidenziali, Marine Le Pen: l’avversaria che ha dato del filo da torcere al presidente francese Emmanuel Macron nell’ultima corsa, ha dichiarato il suo addio all’Eliseo. «Penso che tre presidenziali siano già un percorso, che mi ha consentito di far crescere le nostre idee dal 18% al 42%. In 10 anni è una bella crescita – ha dichiarato, sottolineando che comunque potrebbe cambiare idea per “eventi eccezionali”. – Il ruolo del nostro movimento nei prossimi anni sarà, da una parte, quello di concepire il progetto nazionale del ventunesimo secolo, dall’altra, quello di far emergere una nuova elite. E Jordan Bardella, il presidente del partito, mi sembra molto adeguato per farlo».
La leader del Rassemblement National ha perso due volte contro Macron anche se il suo percorso politico è stato segnato da una crescita dei consensi pressoché costante: alle presidenziali del 2012 ottenne il 17,90% al primo turno, posizionandosi terza e, quindi, non riuscendo a qualificarsi per il ballottaggio, che oppose Nicolas Sarkozy a Francois Hollande; nel 2017, invece, si qualificò per il ballottaggio e perse con il 34% dei voti; nelle ultime elezioni è stata nuovamente seconda ma è arrivata al 41,45% (leggi qui).
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA