In Toscana 6mila utenze senza corrente. Il presidente Giani ha assicurato che proseguono i lavori di ripristino. A Sestri Levante due milioni di euro di danni
Diverse aree della Toscana sono ancora paralizzate dalla violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Regione, dove le utenze senza corrente elettrica sono ancora almeno 5.500.
«Le riparazioni da parte dell’Enel sono andate avanti tutta la notte e su oltre 27mila utenze rimaste senza corrente – assicura il presidente toscano Eugenio Giani – ne sono state riattivate 21.500 e sta intervenendo su quelle che rimangono. Tutta la notte ha proseguito il lavoro del nostro sistema regionale».
I lavori di ripristino del sistema elettrico sono ostacolati dal perdurare del maltempo.
«In questo momento ci sono temporali sparsi sul mare di fronte alla costa – prosegue Giani – in mattinata dovrebbero entrare e transitare sulle aree interne nel pomeriggio, l’allerta gialla rimane per ora fino alle 20 di oggi».
Immagini impressionanti arrivano anche da Piombino, in provincia di Livorno, dove un violento fronte temporalesco ha causato venti fino a 140 km orari.
In mattinata una bomba d’acqua si è abbattuta anche in Emilia-Romagna, allagando le strade di Ferrara e di Parma. Proprio nel capoluogo estense in questi due giorni è caduta la metà di tutta la pioggia del 2021, come riferito dal sindaco Alan Fabbri che cita i dati Arpae: «le aree verdi mai state così provate dalla siccità, non sono riuscite a svolgere la tipica funzione di drenaggio e hanno scaricato ulteriormente la massa d’acqua sul sistema fognario, praticamente collassato, nonostante le ordinarie e straordinarie operazioni di pulizia effettuate in questi anni».
Disagi nel traffico anche a Parma dove in seguito all’allagamento di alcuni sottopassi è stato temporaneamente chiuso al traffico un tratto della tangenziale sud in entrambe le direzioni.
Nel frattempo il sindaco di Sestri Levante nel Tigullio ha fornito una prima stima dei danni del nubifragio di ieri: si parla di due milioni di euro di danni “subiti a scuole, parchi, casa di riposo, illuminazione” sommati a quelli dei privati “dagli albergatori ai balneari, ai commercianti, alle centinaia di cittadini e turisti che hanno avuto le loro auto danneggiate“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA