Il tentato golpe risalirebbe alla scorsa settimana ma è stato reso noto solo ieri sera. Sarebbero 12 gli arresti ma l’unico nome noto al momento è quello di Amadou Keïta
La giunta al potere nel Mali avrebbe sventato un tentativo di colpo di Stato avvenuto la scorsa settimana da parte di alcuni ufficiali e sostenuto da uno Stato occidentale non noto.
In riferimento all’accaduto, la giunta ha fatto sapere di aver eseguito degli arresti. L’unico nome al momento emerso è quello del colonnello Amadou Keïta, considerato vicino alla giunta, che stando a quanto riferito da un funzionario anonimo del ministero della Difesa sarebbe “tra i golpisti arrestati”.
Keïta, ritenuto parte anche del golpe del 2020, è uno dei circa 120 membri del Consiglio nazionale di transizione (CNT) che funge da Parlamento nel periodo di transizione. Sarebbe, inoltre, vicino al presidente della CNT, il colonnello Malick Diaw, considerato uno degli uomini più potenti della giunta.
Nessun altro dettaglio sul colpo di Stato è intanto stato rivelato. La dichiarazione televisiva parla solo di controlli rafforzati alle uscite dalla capitale Bamako e alle frontiere.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/HADAMA DIAKITE