L’ultima busta recapitata all’ambasciata Usa è molto simile a quella inviata al premier Sanchez e all’ambasciata ucraina
Una nuova lettera bomba, con caratteristiche molto simili alle precedenti inviate al premier Sanchez e all’ambasciata ucraina a Madrid, è stata intercettata alle 12:30: era diretta all’Ambasciata degli Stati Uniti a Madrid.
Lo ha comunicato il ministero dell’Interno: la busta è stata intercettata nel filtro di sicurezza dell’ambasciata ed è stato attivato il protocollo di sicurezza.
In totale sono 6 le lettere contenenti materiale pirotecnico e indirizzate a istituzioni e ambasciate a Madrid che hanno messo in allerta la Spagna.
Su quanto avvenuto sta indagando la magistratura che ha avviato un’indagine per terrorismo.
Pacchi insanguinati alle ambasciate
Alle sedi diplomatiche di Kiev in Europa e all’ambasciata ucraina di Madrid sono state recapitate buste macchiate di sangue. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Nikolenko ha reso noto che a Madrid in particolare la polizia spagnola ha transennato il perimetro dell’ambasciata per sicurezza. “Il fatto che l’affrancatura non sia spagnola, insieme alle sue caratteristiche, potrebbe collegarlo alle spedizioni intercettate in altre ambasciate e uffici consolari ucraini in diversi Paesi europei”, hanno riferito dal ministero.
Un altro pacco è stato consegnato al consolato di Kiev a Roma, all’interno c’era un occhio di pesce.
Vandalizzata l’ambasciata in Vaticano
Nel mirino anche l’ambasciata ucraina in Vaticano: l’ingresso della residenza è stato vandalizzato con ciò che credeva fossero feci di animali giovedì pomeriggio. La porta dell’edificio, le scale e le pareti dell’ingresso sono state “imbrattate con una sostanza sporca dall’odore sgradevole” secondo quanto riporta l’ambasciatore.
di: Micaela FERRARO
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