Tra mala depurazione e scarichi abusivi
In Italia, il 32% delle acque costiere e dei laghi, secondo l’analisi condotta da Legambiente, è “fuorilegge”: un campione su tre è stato trovato “inquinato o fortemente inquinato”.
Il 55% dei punti critici “si concentra in foci di fiumi, canali e torrenti tra mala depurazione e scarichi abusivi” e per questo “l’Italia resta “malato cronico”.
I campioni analizzati sono stati 387, di cui trovati 124 oltre i limiti di legge per concentrazioni di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli nei foci di fiumi, canali e torrenti, dove “i principali veicoli con cui l’inquinamento causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva al mare e nei laghi”.
«Le campagne di Legambiente sul mare e sui laghi italiani continuano a rappresentare un’azione importante dell’associazione, che coinvolge tutte le regioni con un monitoraggio attento e puntuale sulla qualità delle acque. Anche quest’anno, grazie a centinaia di volontari impegnati in una delle principali iniziative a livello internazionale di citizen science, abbiamo voluto scattare una fotografia dello stato di salute delle acque marine e lacustri italiane, per le quali la mancata o inadeguata depurazione si conferma tra le principali criticità», dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente.
di: Federico ANTONOPULO
FOTO: PIXABAY