È la prima volta dal 2006 che la Banca Centrale degli Stati Uniti alza i tassi in due riunioni consecutive

La Fed ha deciso di alzare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale, portando il costo del denaro in una forchetta fra lo 0,75% e l’1%.

Per la Federal Reserve si tratta del primo aumento da mezzo punto dal 2000; inoltre è la prima volta dal 2006 che la Banca centrale degli Stati Uniti alza i tassi in due riunioni consecutive.

A marzo aveva rialzato il costo del denaro di un quarto di punto.

La Fed ha, poi, annunciato l’avvio della riduzione del proprio bilancio a partire dal primo giugno, con un taglio di 47,5 miliardi di dollari al mese da giugno ad agosto, per 30 miliardi di Treasury e 17,5 miliardi di mortgage-backed securities.

La Banca Centrale Usa scrive in una nota che l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta causando enormi difficoltà umane ed economiche e le conseguenze sull’economia statunitense sono molto incerte. La guerra, infatti, sta creando ulteriori pressioni al rialzo sull’inflazione e probabilmente peseranno sull’attività economica. Preoccupazioni arrivano anche dalle restrizioni legate al Covid in Cina, che probabilmente esacerberanno le interruzioni della catena di approvvigionamento.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/SHAWN THEW