La decisione è stata presa nel tentativo di fermare l’impennata dell’inflazione, schizzata ai massimi da 40 anni

Le previsioni degli analisti si sono avverate: la Fed ha alzato i tassi di 75 punti base. Si tratta dell’aumento più alto dal 1994.

La decisione è stata presa nel tentativo di fermare l’impennata dell’inflazione, schizzata ai massimi da 40 anni.

Il costo del denaro sale così in una forchetta tra l’1,50 e l’1,75%.

La Banca Centrale taglia le stime crescita e prevede un Pil al +1,7% per il 2022 e per il 2023. In precedenza aveva stimato una crescita del +2,8%

Nel comunicato diffuso al termine del Comitato Federale (Fomc) la Federal Reserve si dice “fortemente impegnata” a far calare l’inflazione al 2%.

Stando alle ultime stime della stessa Banca Centrale degli Stati Uniti, l’inflazione è prevista al 5,2% nel 2022 e al 2,6% nel 2023.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/EPA/JIM LO SCALZO