Media: “Ue verso divieto import petrolio russo via mare”

Giunti al 95esimo giorno di guerra, in Ucraina il consigliere del ministro dell’Interno ha fatto sapere che le forze nazionali hanno distrutto oltre il 30% dei moderni carri armati russi da inizio invasione. Inoltre, le forze armate comunicano di aver eliminato il comandante di un battaglione d’assalto aereo russo, il tenente colonnello Alexander Dosyagaev.

Sumy si è svegliata sotto le bombe questa mattina mentre continua l’orrore a Mariupol: secondo quanto riporta il consigliere del sindaco i russi stanno accumulando cadaveri di ucraini uccisi in un supermercato.

Lo Stato maggiore delle forze armate ha denunciato la situazione negli ospedali della Crimea: «nella Crimea occupata agli ospedali è stato ordinato di dare la priorità ai soldati russi feriti rispetto ai pazienti civili. A causa delle molte vittime nelle forze nemiche le autorità occupanti in Crimea hanno ordinato di rimuovere i pazienti civili dagli ospedali locali per liberare i letti ai soldati feriti. E il sangue dei donatori viene raccolto in modo intensivo».

Salgono i bilanci: sono circa 30.150 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo l’esercito di Kiev. 

FRONTE ECONOMICO

Secondo i media, l’Ue si starebbe preparando a proporre il divieto di import di petrolio dalla Russia via mare, ritardando in questo modo le restrizioni alle importazioni da un oleodotto di Druzhba che fornisce l’Ungheria di greggio russo.

di: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/SERGEY KOZLOV