Evacuati 50 civili dall’acciaieria Azovstal

Continua la guerra in Ucraina. Altri 50 civili sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo rendono noto le autorità di Kiev. 

Per il 9 maggio è è stato annunciato il coprifuoco nella provincia di Odessa. Nel giorno in cui Mosca festeggia la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, c’è infatti un “alto rischio” che i russi bombardino la città. Il coprifuoco rimarrà in vigore dalle 17 di domenica 8 maggio alle 5 di martedì 10.

Il Pentagono non conferma che la fregata russa Makarov sia stata colpita dall’Ucraina. «È tutto il giorno che ci stiamo lavorando ma al momento non abbiamo informazioni che corroborino queste notizie» ha detto il portavoce del Dipartimento della Difesa Usa, John Kirby. 

La vice prima ministra e ministra per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina Iryna Vereshchuk ha annunciato su Telegram che un nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Federazione Russa è avvenuto oggi.

Stando a quanto riferito, 41 persone, tra cui 11 donne, sono state riportate in Ucraina dalla prigionia. «28 militari e 13 civili stanno tornando a casa. È particolarmente gratificante che oggi il rettore della Chiesa ortodossa ucraina sia tra i liberati» ha aggiunto Vereshchuk.

Le forze russe stanno bombardando Odessa dal territorio della Crimea. Lo riporta l’agenzia Unian sottolineando che nella città risuonano le sirene. «Si possono sentire esplosioni a Odessa. La difesa aerea sta funzionando. Rimani al riparo», questo l’appello lanciato alla popolazione. 


 

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/FERMO IMMAGINE