L’analisi degli esperti Usa. Esplosioni avvertite a Belgorod, in Russia

Il fronte della guerra è sempre più instabile e, mentre questa mattina si avvertono suoni di esplosioni nella città di Belgorod, in Russia, e in tutta la Regione, gli esperti Usa dichiarano che la battaglia a Kharkiv è stata vinta dalle forze ucraine. Grave la situazione a Mariupol: nella città, ancora assediata dalle forze russe, l’acqua potabile continua a scarseggiare. Lo riporta il consigliere del sindaco, Petro Andriushchenko, che ha postato un video su Telegram in cui parla di 150-170mila persone diventate “ostaggi delle autorità di occupazione”.

I negoziati tra Russia e Ucraina si stanno concentrando in queste ore sulla evacuazione dall’acciaieria di Azovstal a Mariupol di 60 persone, quelle ferite più gravemente e medici. Lo ha detto la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk, citata dal Kyiv Independent.

L’arcivescovo di Kiev ha denunciato il ritrovamento di 500 persone in una fossa comune, uccise con una pallottola in testa: «In una fossa comune recentemente hanno scoperto quasi 500 persone con le mani legate e con una pallottola nella testa. Vuol dire che sono state assassinate in un modo crudele, nello stesso modo in cui ai tempi di Stalin assassinarono gente innocente gettandola in fosse comuni», ha raccontato rendendo una testimonianza della situazione del suo Paese in video collegamento con il XXIII Convegno Nazionale per la Pastorale della Salute della Cei, che si è tenuto a Cagliari.

Le forze ucraine hanno lanciato una controffensiva a Izyum, che i russi occupano dal primo aprile scorso. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleh Synegubov.

È scattato l’80esimo giorno di guerra e i bilanci parlano di 27.200 soldati russi uccisi; riguardi ai mezzi, sono stati distrutti fra l’altro anche 2.934 veicoli corazzati da combattimento, 551 sistemi di artiglieria, 195 sistemi lanciarazzi multipli, 88 sistemi di difesa antiaerea, 200 aerei, 163 elicotteri, 2.059 veicoli a motore autocisterne di carburante, 13 navi e imbarcazioni, 411 droni, 95 missili da crociera.

I bambini rimasti vittima sono 227 mentre i feriti ammontano a 420.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA