Lord McDonald afferma che nel 2020 l’allora ministro Raab aveva informato il premier della condotta del compagno Tory. Ma Raab smentisce

Boris Johnson sarebbe stato informato di un precedente caso di “comportamento inappropriato” da parte di Chris Pincher, recentemente costretto a dimettersi dall’incarico di deputy chief whip per aver molestato due uomini un gentlemen club di Londra.

Ad affermarlo è lord Simon McDonald, allora segretario generale del Foreign Office, in una lettera inviata alla Commissione parlamentare sugli standard di condotta ministeriali.

I fatti risalirebbero all’inizio del 2020 quando Johnson avrebbe ricevuto una segnalazione contro Pincher, allora viceministro degli Esteri. Downing Street tuttavia nega qualsiasi coinvolgimento del primo ministro, sostenendo che BoJo fosse all’oscuro.

Per McDonald il Governo “non sta dicendo la verità”: alla segnalazione, infatti, fece seguito un’investigazione interna alla fine della quale il viceministro “non venne esonerato” ma si dovette “scusare”. Lo stesso lord avrebbe ai tempi informato il ministro degli Esteri Dominic Raab, oggi vicepremier, e questi avrebbe informato Johnson. Una versione che Raab ha invece smentito.

Per i più recenti fatti Pincher si è visto costretto anche a lasciare il ruolo di sorvegliante della disciplina del gruppo di maggioranza alla Camera dei Comuni.

di: Alessia MALCAUS 

FOTO: ANSA