Parla il marito della donna alla guida dell’auto investita dal 30enne che stava trasmettendo la sua corsa su Facebook
«Poteva ucciderli tutti solo per avere un like. Quando sono arrivato in strada ho riconosciuto la macchina, era distrutta completamente davanti, c’erano già le ambulanze e io non sapevo su quale delle tre salire». Così Orlando Corsi, marito e padre delle vittime dell’incidente avvenuto ad Alatri, Frosinone, dice al Il Messaggero.
«Basta ascoltare le urla di mia moglie in quel video per comprendere la follia», prosegue. Il 30enne che ha investito l’auto su cui viaggiavano la donna e i due figli di 7 e cinque anni, infatti, ha ripreso tutto con il suo smartphone e lo ha trasmesso in diretta su Facebook. L’uomo è poi risultato positivo al consumo di alcol e droga.
Una dinamica che purtroppo ricorda troppo bene quanto avvenuto a Casal Palocco, Roma, solo poco tempo fa. «Il punto lo sa qual è? – prosegue Corsi. – È che per questa gente che usa in questo modo i social ce ne è altrettanta che mette like, che segue, che si appassiona. Io non vado a vedere questo sui social. Che uso se ne sta facendo?».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/FACEBOOK