L’edificio distrutto dalle fiamme era adibito al trattamento della cannabis light. Nel rogo hanno perso la vita due persone
Il 7 maggio 2021 a Gubbio, in località Canne Greche, un incendio ha distrutto un edificio adibito a laboratorio per il trattamento della cannabis light. Oggi la Procura di Perugia ha chiuso le indagini, notificando a cinque persone la contestazione, a vario titolo e fra le altre cose, dei reati di omicidio doloso e lesioni dolose.
L’incendio aveva provocato la morte di due dipendenti e il ferimento di altre due persone, una delle quali all’epoca minorenne.
L’avviso della Procura è stato mandato ai responsabili delle due attività e a uno dei titolari dell’immobile.
Gli indagati avrebbero, secondo la Procura, omesso volontariamente l’applicazione di cautele per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
In relazione alla “particolare gravità dell’attività svolta”, si è quindi scelto di contestare il dolo, seppur eventuale, piuttosto che la colpa.
Gli indagati dovranno rispondere anche dell’accusa di aver violato la legge sugli stupefacenti e di detenzione illecita della cannabis e cessione; secondo la Procura infatti le attività di manipolazione del laboratorio era inidonea a rendere il prodotto “light”.
di: Marianna MANCINI