Usate armi clandestine, uccisa anche un’aquila reale
A seguito di un’operazione condotta dalla Procura di Trento e dal corpo forestale, è stata scoperta e smantellata una banda di bracconieri che impiegavano armi clandestine e modificate per abbattere la fauna locale.
Tre persone sono state arrestate, mentre altre due denunciate all’autorità giudiziaria.
Gli investigatori hanno confermato le azioni ai danni principalmente di ungulati e anche di specie protette, tra cui galli cedroni e un’aquila reale.
di: Federico ANTONOPULO
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