Petizione online con lo scopo di annullare la “competizione”
Oggi nel comune di Monteprato di Nimis, in Friuli, avrà luogo una competizione che da tempo viene organizzata secondo una tradizione locale che prevede diverse sfidanti inginocchiate davanti a una fila di uomini con una banana in mano all’altezza del bacino, con l’obiettivo di mangiare il frutto ermetico.
Sul web si è scatenata la polemica ed è stata organizzata una petizione online, sostenuta da Patrick Zaki, Valentina Moro (commissione pari opportunità di Cividale del Friuli) ed Elena Tuan, attivista e blogger, che chiedono espressamente di abolire l’evento definito come un “episodio agghiacciante“. Nel testo si legge: «La questione della “Gara di mangiatrici di banane” non è l’ennesima trovata goliardica, simpatica, innocua il cui unico obiettivo è riempire il programma. Il punto della questione è: perché il programma di questa festa non è stato immaginato diversamente? Perché ciò che è festa per l’uomo, o festa dell’uomo, si traduce in una forma di oppressione, denigrazione, oggettificazione e sessualizzazione per la donna e della donna?L’esistenza e il corpo delle donne continuano ad essere sotto attacco. Non solo in quanto oggetti sessuali il cui grado di desiderabilità sembra determinarne il valore. Ma anche come soggetti a una violenza continua, strutturale e pervasiva che solamente in parte è visibile o misurabile».
Ma nonostante la polemica, gli organizzatori non solo non hanno fatto alcun passo indietro, ma hanno anche lanciato un messaggio sui social: «In queste ore sembrerebbe che stia circolando una interessante petizione che ci vede coinvolti. Stiamo leggendo centinaia di messaggi a riguardo che talvolta ci fanno davvero sorridere. Nei prossimi giorni raccoglieremo e pubblicheremo i più divertenti e significativi! Continuate a commentare con ironia e bananosità!».
di: Federico ANTONOPULO
FOTO: PIXABAY