EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON

Secondo la viceprefetta l’opzione del trasporto in mare è possibile

Da giorni tiene con il fiato sospeso l’esito dell’avventura del beluga che ha risalito la Senna ed è rimasto intrappolato in una chiusa. Il mammifero, le cui condizioni sembrano essere generalmente migliorate, sarà riportato nel suo habitat naturale, il mare. Lo rende noto la viceprefetta Isabelle Dourliat-Pouzet a Evreux, all’emittente BfmTv ha dichiarato infatti che “l’opzione del trasporto fino al mare ci sembra possibile“.

Fino ad oggi era da escludersi questa possibilità a causa dell’indebolimento del beluga, ma dopo la somministrazione di vitamine e antibiotici l’animale sembra essere pronto al trasporto.

Secondo quanto riporta l’organizzazione Sea Shepherd France il beluga continua a non mangiare, ma ha dato segni di curiosità. Non si tratta del primo animale a risalire la Senna, a maggio un’orca è morta di fame dopo aver nuotato nel fiume per settimane, a giugno invece una balenottera comune era stata avvisata alla foce del fiume.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON