Il Garante del Movimento è intervenuto sul dibattito in corso, dopo l’assegnazione al sindaco della Capitale Gualtieri di poteri commissariali per la realizzazione di un termovalorizzatore
Dopo lo strappo di Conte in maggioranza in occasione del voto al dl Aiuti (leggi qui), nel Movimento 5 Stelle si continua a discutere dell’inceneritore a Roma.
Sul tema è intervenuto Beppe Grillo che con un post sul suo blog definisce “insensata” la decisione di assegnare al sindaco di Roma Gualtieri dei poteri commissariali indistinti, “non per applicare le migliori pratiche disponibili a realizzare impianti utili alla raccolta differenziata, ma per installare tra chissà quanti anni, almeno 6 o 7, un impianto costoso e pericoloso che brucia rifiuti e opportunità di crescita economica“.
«Bruciare i rifiuti è la negazione dell’economia circolare, a maggior ragione se si pensa che quest’impianto avrà bisogno comunque di una discarica al suo servizio per smaltire le ceneri prodotte dalla combustione» conclude il garante del Movimento.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI