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Il cargo questa mattina non è arrivato a Tripoli come previsto. Secondo l’ambasciata ucraina a Beirut il ritardo sarebbe dovuto a motivi commerciali

Non è ancora arrivata in Libano la nave mercantile Razoni, la prima carica di grano a lasciare l’Ucraina dall’inizio del conflitto. Il cargo, partito lunedì con a bordo oltre 26 mila tonnellate di mais, stamattina non è attraccato a Tripoli come previsto.

Stando a quanto riferito dall’ambasciata ucraina a Beirut, il ritardo sarebbe dovuto a motivi commerciali.

«L’arrivo della prima nave carica di mais da Odessa sarà ritardato. Siamo in attesa della conclusione dei negoziati a livello commerciale» ha scritto su Twitter l’ambasciatore Ihor Ostash.

Secondo i siti di tracciamento del traffico marittimo, nella giornata di domenica 7 agosto la nave è rimasta all’ancora poco fuori dal Golfo di Alessandretta, tra le coste della Turchia e l’isola di Cipro.

Nei giorni scorsi il Governo libanese aveva detto a Reuters di non sapere chi fosse l’acquirente del mais trasportato dalla nave.

Mercoledì, esperti ucraini, turchi e russi avevamo ispezionato il cargo al largo di Istanbul, come previsto dall‘accordo firmato il 22 luglio tra Mosca e Kiev, e la nave era ripartita. Venerdì notte, però, aveva rallentato e dopo aver superato Cipro aveva fatto rotta a est, invece di virare a sud-est verso il Libano.

di: Francesca LASI

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