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19 jihadisti sarebbero stati arrestati nella Cisgiordania occupata. Cancellata amichevole Juve-Atletico a Tel Aviv

Le tensioni sulla Striscia di Gaza non accennano ad allentarsi: questa notte, come riferisce la televisione pubblica, salve di razzi sono state lanciate da Gaza verso il sud e il centro di Israele, in particolare nelle zone di Ashkelon, Yavne, Ashdod, molti dei quali sono stati intercettati dall’Iron Dome. Non si hanno notizie di vittime.

Le forze israeliane intanto hanno spostato dei carri armati a sud del Paese, verso il confine con la Striscia di Gaza.

Le Brigate Al-Quds, l’ala armata della Jihad islamica, hanno annunciato di aver sparato verso Israele “100 razzi” mentre fonti militari israeliane parlano di “decine di lanci, oltre 40”. Successivamente la radio militare ha riferito di 160 razzi lanciati dalla Striscia: 30 sono caduti all’interno, 130 hanno varcato il confine- Di questi 60 sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome e altri 30 sono finiti in mare, i rimanenti sono caduti in zone aperte.

L’attacco sarebbe una reazione al colpo scagliato da Israele che tuttavia, specifica il premier israeliano Yair Lapid, era diretto “contro minacce concrete che avevano sconvolto la routine dei nostri civili nel sud. Israele non vuole una campagna militare estesa a Gaza, ma nemmeno la teme“.

Ieri, infatti, l’esercito israeliano aveva reso nota la morte di almeno 15 combattenti della Jihad islamica e l’attacco a presunti siti di fabbricazione di armi. Il bilancio finale era stato di 10 morti, “tra cui una bambina di cinque anni”, e 75 feriti.

Il portavoce militare israeliano Ran Cochav ha avvertito che l’operazione Breaking Dawn iniziata ieri proseguirà per almeno una settimana ancora. Israele ha, inoltre, annunciato un’operazione dell’agenzia di sicurezza interna Shin Bet in Cisgiordania che portato all’arresto di 10 persone, “di cui 19 sono agenti associati all’organizzazione terroristica della Jihad islamica palestinese“.

A Gaza, intanto, la centrale elettrica avrebbe cessato le attività a causa della mancanza di diesel. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Maan. I 6 camion di combustibile autorizzati dal ministro israeliano della difesa Benny Gantz, infatti, non sono riusciti a passare il valico di Kerem Shalom a causa dell’operazione dell’aviazione.

Hamas resta al momento fuori dai combattimenti. Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, ha condannato “l’aggressione israeliana contro il popolo nella Striscia di Gaza” e ne ha chiesto “l’immediata fine“, invitando la comunità internazionale “a costringere Israele a fermare l’aggressione“.

Anche lo sport risente degli eventi: gli organizzato israeliani dell’amichevole tra la Juventus e l’Atletico Madrid, in programma domani sera a Tel Aviv, hanno deciso in accordo con le squadre di cancellare la partita.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: NILI BASSAN / ANSA / KLD