EPA/MAXIM SHIPENKOV

Dal g7 arriva una nota che annuncia l’esito del referendum non verrà mai riconosciuto

In una nota i leader della 7 potenze mondiali prendono le distanze dalla decisione di indire referendum, definiti “una farsa”, nelle zone occupate da parte di Mosca.

Si legge nella nota: «non riconosceremo mai questi referendum che sembrano essere un passo verso l’annessione russa e non riconosceremo mai una presunta annessione se ciò accadesse. Non hanno effetto legale e legittimità come dimostrato dai metodi frettolosi della loro organizzazione e dalla sfacciata intimidazione della popolazione locale».

La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha annunciato che Usa e alleati “sono pronti a nuove sanzioni e a nuovi costi contro la Russia, se quest’ultima procederà con l’annessione di territori ucraini“. Sottolineando che si tratta di “una guerra ingiusta e non provocata, iniziata dal Cremlino“. Anche il presidente degli States Joe Biden ha dichiarato che gli Usa “non riconosceranno mai il territorio ucraino come nient’altro che parte dell’Ucraina“. Secondo Biden i referendum “sono una farsa, un falso pretesto per tentare di annettere parti dell’Ucraina in flagrante violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Lavoreremo con i nostri alleati e partner per imporre nuovi costi economici rapidi e severi alla Russia“.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: EPA/MAXIM SHIPENKOV