In occasione del concorso per il ricordo di Falcone, Borsellino e gli eroi civili italiani

Il presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini, ha invitato e incoraggiato gli studenti a essere “maestri di legalità”. L’occasione è stata data dall’incontro a seguito dell’incontro con gli studenti che hanno partecipato al progetto promosso insieme al Ministero dell’Istruzione per ricordare Falcone, Borsellino e gli altri eroi civili d’Italia.

«La legalità dell’antimafia, che questo nostro concorso vi ha spronato a conoscere, soprattutto nei suoi eroi – ha spiegato Frattini – sia legalità che attraversa la nostra vita di ogni giorno». Quello del presidente del Consiglio di Stato è un invito a essere “bravi maestri di legalità” per ogni aspetto della vita “dalle relazioni che avete con amici e compagni di classe e di studio: mettendo al bando qualsiasi tipo di violenza, a cominciare da quella delle parole che ferisce l’integrità del nostro io ed allontana ed esclude gli altri anziché unirli a noi”. Per Frattini “dovete diventare campioni di legalità contro il bullismo: per sradicare l’odio che si annida nelle parole, parole che hanno portato giovani e giovanissimi al suicidio. Denunciate: vi rende migliore dentro e fuori. I migliori siete voi se riuscite ad essere forti e irreprensibili contro queste forme di violenza verbale”.

Le scuole premiate sono state: Istituto Don Milani di Randazzo (CT), Liceo Umberto I di Palermo e Istituto De Filippis – Galdi di Cava de’ Tirreni (SA).

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/FRANCESCO AMMENDOLA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI