incendio

A Foggia, in fumo 50 ettari, a rischio altri 150 a Sant’Agata di Puglia

Nel Foggiano gli incendi non cedono il passo: da sabato scorso oltre 50 ettari di bosco nel territorio di Sant’Agata di Puglia sono stati bruciati. A rischio oltre 150 ettari in zona Monte Croce, ad una quota di 650 metri sul livello del mare.

Attualmente stanno lavorando senza sosta oltre 60 unità antincendio boschivo e in mattinata si stanno alternando due canadair tra lanci di acqua e ritardanti.

Le operazioni di spegnimento sono difficoltose a causa del forte vento di scirocco.

Spagna, Sánchez: “i danni per gli incendi sono un duro colpo piscologico”

Durante una visita alla provincia di Castellón (Comunità Valenciana), gravemente colpita negli ultimi giorni da alcuni roghi, il premier Pedro Sánchez ha affermato: «I danni prodotti nelle ultime settimane dagli incendi che hanno colpito varie province della Spagna rappresentano un duro “colpo psicologico” sia per gli abitanti direttamente interessati dal problema sia per il resto del Paese», aggiungendo che “nel 2012, finora il peggior anno in termini di ettari bruciati, ne sono stati carbonizzati 116.000, l’anno scorso 50.000 e quest’anno 223.000“.

Libano

In Libano sono crollati altri silos di grano nel porto di Beirut dopo che i primi di agosto le prime 8 torri erano cedute a causa di un incendio mai spento da parte dei vigili, in un sito già danneggiato dal 2020 a causa di un’esplosione dove rimasero coinvolte circa 250 persone, dove le autorità hanno lasciato da due anni la struttura dei silos abbandonata a se stessa senza alcun intervento né di sostegno.

L’incendio dei residui di grano avariato prosegue senza che i vigili del fuoco intervengano a domare le fiamme. Oggi le autorità hanno emesso avvisi alla cittadinanza di evitare di rimanere per tempo prolungato nella zona del porto per non respirare i fumi tossici.

di: Federico ANTONOPULO

FOTO: PIXABAY