Auto della Polizia usata per commissioni e impegni personali: questo quanto emerso durante l’indagine a carico di Beniamino Amorico
Peculato, falso in atto pubblico, truffa e rivelazione del segreto d’ufficio: è con queste accuse che il comandante della Polizia locale di Lucera, in provincia di Foggia, Beniamino Amorico, è stato posto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’indagine che coinvolge altri 6 agenti del Comando.
Stando a quanto emerso durante l’attività investigativa della Guardia di Finanza, il comandante e gli agenti avrebbero utilizzato l’auto del Comune per svolgere attività personali durante il turno di servizio.
In 6 mesi Amorico avrebbero percorso 3.000 chilometri con la vettura per fare acquisti, raggiungere la compagna e altre persone estranee al lavoro, totalizzando un totale di 53 ore di assenza.
Sempre a scopi personali, il comandante avrebbe poi redatto atti falsi inerenti alle proprie attestazioni di servizio e all’uso dell’auto e favorito conoscenti con pratiche e istruttorie amministrative del proprio Comando, oltre che rivelare ad amici e conoscenti dati sensibili e riservati del suo ufficio.
di: Alessia MALCAUS
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