L’ex vicepresidente Usa starebbe dialogando con il Dipartimento di Giustizia e avrebbe intenzione di collaborare
Come preannunciato, l’FBI ha effettuato una perquisizione di circa cinque ore a casa dell’ex vicepresidente Usa Mike Pence per accertare l’eventuale presenza di altri documenti classificati.
Secondo quanto dichiara Devin O’Malley, il consigliere di Pence, sarebbe stato effettivamente trovato un ulteriore documento riservato, in mezzo a 6 documenti che però non avevano il marchio “classified”.
L’abitazione perquisita si trova in Indiana e lo stesso Pence si è detto pronto a collaborare, come già fatto anche da Joe Biden.
di: Francesca LASI
aggiornamenti: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ EPA/CJ GUNTHER