In rialzo, invece, l’inflazione: da 3,5% a 6,1%. Incide la guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia

La Commissione europea annuncia una regressione dal 4% atteso a febbraio al 2,7% del taglio delle stime di crescita dell’Eurozona per il 2022.

Secondo le previsioni di primavera di Bruxelles, attese per lunedì 16 maggio, invece, l’inflazione vivrà un rialzo fino a quota 6,1% a dispetto del 3,5% inizialmente previsto.

Le stime sono influenzate da “l’invasione russa dell’Ucraina e le sanzioni imposte a Mosca”, da cui sono dipese una serie di conseguenze che hanno “oscurato” le prospettive di crescita dell’economia europea e mondiale. La contrazione generalizzata si tradurrà in Italia con un taglio di oltre un punto e mezzo delle stime del Pil.

di: Alessia MALCAUS

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