Il ministro degli Esteri in missione all’Onu
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in missione all’Onu ha dichiarato: «Non sono tutti diplomatici quelli espulsi. Stiamo promuovendo diverse azioni per arrivare alla pace, come l’evacuazione e il rilascio dei militari dall’Azovstal. Dobbiamo continuare a costruire una fiducia reciproca. L’ambasciata italiana a Mosca resterà operativa. Spero ci sia un piano di lavoro per far uscire il grano dall’Ucraina. Non ho la percezione che la Turchia voglia porre un veto all’entrata di Svezia e Finlandia nella Nato. Auguri a Stefania Craxi, eletta presidente della Commissione Esteri. Questa guerra potrà durar oltre un anno o di più, dipende da quanto l’Unione Europea si impegnerà nel processo di pace. L’Ue ha il dovere e l’onere di assumersi la responsabilità di un accordo di pace. Noi non negoziamo il prezzo del gas, quello si stabilisce ad Amsterdam. Per questo l’Unione Europea deve mettere un tetto sul prezzo del gas».
Ancora polemiche sulla decisione di Mosca di espellere 24 diplomatici italiani.
In un comunicato, il ministero degli Esteri russo dichiara che sono state le “azioni apertamente ostili e immotivate” dell’Italia, come l’espulsione di 30 diplomatici russi il mese scorso, a portare all’analoga iniziativa della Federazione Russa.
Nel comunicato si legge che i diplomatici sono stati dichiarati “persone non grate” e dovranno lasciare il Paese entro 8 giorni.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI