Giuliana Grego Bolli, ex rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia, non avrebbe avuto nulla a che fare con l’esame “farsa” fatto al calciatore
Si è tenuta questa mattina l’udienza preliminare sulle presunte irregolarità emerse nell’esame sulla conoscenza della lingua italiana sostenuto dal calciatore Luis Suarez presso l’Università per Stranieri di Perugia. In aula sono state sentite l’ex rettrice dell’Ateneo Giuliana Grego Bolli e la professoressa Stefania Spina.
Stando a quanto ha sostenuto la difesa, nel corso del processo sono emerse “conversazioni, in precedenza trascurate dagli inquirenti, ma ora trascritte su richiesta” che dimostrerebbero “l’innocenza della ex rettrice e della professoressa Spina“.
In particolare, un estratto dimostrerebbe l’impegno dell’ex rettrice nel rispetto delle procedure. In una conversazione con il direttore Olivieri, Grego Bolli affermava che “lo scritto gli si manda e lui se lo fa ovunque sia nel mondo e… va beh, insomma, ci fidiamo. Adesso al Consolato non lo faranno copiare…“, facendo riferimento ai dubbi sorti sulla sede dell’esame scritto.
L’ex rettrice ha dichiarato anche di non aver avuto alcun ruolo nell’organizzazione del corso di preparazione all’esame né all’esame di certificazione stesso. Si tratta infatti di “mansioni che non rientrano tra quelle del rettore e che sono state svolte in autonomia dagli organi amministrativi competenti”.
di: Marianna MANCINI