Secondo del testo, che verrà esaminato dal Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia previsto il 30 settembre, i governi chiederanno che il target per la riduzione dei consumi non venga calcolato su base mensile
Al Consiglio Ue straordinario dei ministri dell’Energia in programma il 30 settembre la Commissione presenterà una nuova Comunicazione con ulteriori misure per far fronte alla crisi energetica. Lo ha riferito una fonte diplomatica Ue.
Stando a quanto riferito, prima di arrivare sul tavolo dei ministri, il documento sarà discusso dal Gruppo di lavoro sull’energia e poi alla riunione degli ambasciatori prevista per mercoledì 28.
Dalla bozza emerge, inoltre, che i governi Ue chiederanno che il target obbligatorio di riduzione della domanda (10%) non sia calcolato su base mensile, ma sull’intero periodo tra l’1 dicembre 2022 e il 31 marzo 2023.
di: Francesca LASI
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