I labouristi hanno conquistato diverse roccaforti storicamente conservatrici, compresi Wandsworth e Westminister a Londra. Bene anche i LibDem e i Verdi

Questa mattina si contano i primi risultati del voto tenutosi ieri per il rinnovo di 146 consigli locali in Inghilterra e di tutti i 32 consigli scozzesi e i 22 gallesi. Il primo esito che si presenta davanti agli occhi di Boris Johnson sono una serie di “perdite” delle tradizionali roccaforti del Tory Party, a Londra e non solo.

Il partito conservatore di BoJo ha perso ad esempio la maggioranza nel borough londinese di Wandsworth, saldo fortino tory dal 1978 fra i principali obiettivi dell’opposizione labour, ma anche nel distretto di Barnet, che i conservatori controllavano dal 1964 con due sole interruzioni.

Sempre a Londra i labouristi rivendicano anche la vittoria nel distretto centrale di Westminster, regno intatto dei Tories dall’anno della sua creazione, 1964. Tirando le somme, finora i conservatori hanno perso cinque consigli comunali, per un totale di 104 seggi.

Il Labour finora ha conquistato 30 seggi e tre consigli, compresi fortini strategici come il Wandsworth , storicamente Tory.

La partita però non si gioca solo fra gli storici rivali: negli equilibri politici trovano spazio anche gli indipendentisti del Sinn Fein e gli unionisti del Dup in Irlanda del Nord, o ancora i liberaldemocratici e i verdi.

Proprio i libdem hanno conquistato ben 44 seggi e un consiglio strappato al Labour Party (Kingston Upon Hull), tenendo saldo anche il controllo su Richmond.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/MARK MARLOW