Condannato a morte nel 1998, nel 2004 la pena fu mutata in ergastolo
L’ex primo ministro Rajiv Gandhi morì in un attentato suicida il 21 maggio 1991, nel 1998 A. G. Perarivalan fu accusato di aver acquistato le batterie per costruire la bomba e venne condannato per per associazione a delinquere per commettere omicidio, insieme ad altre 6 persone. Perarivalan venne condannato alla pena di morte, pena che poi nel 2004 mutò in ergastolo.
Nel 2015 l’avvocato K. Paari Vendhan, ha presentato una richiesta di grazia, che è stata deferita al governatore del Tamil Nadu. Vendhan ha poi presentato la domanda di libertà su cauzione alla Corte Suprema, ma senza ricevere risposta.
Nel marzo di quest’anno, la Corte Suprema ha concesso a Perarivalan la libertà su cauzione per la “condotta durante la sua lunga carcerazione”, i titoli di studio ottenuti in carcere e la sua salute, secondo gli atti del tribunale. Mercoledì è stata stabilita la scarcerazione dell’uomo dalla Corte Suprema.
di: Flavia DELL’ERTOLE
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