Il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità presentate da Fdi slitta a domani: per due volte non si è raggiunto il numero legale a causa delle assenze nella maggioranza
Slitta a domani alle 10 il voto alla Camera sulle pregiudiziali di costituzionalità presentate da Fdi al decreto Ucraina bis. Per due volte è mancato il numero legale a causa delle assenze nella maggioranza.
Stando a quanto riferito da ANSA, dai tabulati della votazione emerge che questa volta i voti mancanti per il numero legale sono saliti a 19. La Lega con circa il 68% di non partecipanti al voto si conferma il gruppo con le maggiori assenze.
«Dalla discussione di oggi è emerso, sia nelle forze di maggioranza che in quelle di opposizione un senso di forte rammarico per il fatto che il testo sia arrivato ‘blindato’ e che verrà posta la questione di fiducia. Il rammarico nasce dalla consapevolezza che i deputati non abbiano potuto esprimersi ed esercitare al meglio il loro ruolo – dichiara Nunzio Angiola, deputato di Azione e relatore al provvedimento all’esame della Camera – Motivi di ulteriore recriminazione derivano anche dal fatto che la scadenza del decreto è fissata per il 20 maggio e che in commissione sia stata data appena un’ora per il deposito degli emendamenti e soltanto due per l’analisi e la votazione degli stessi. Un vero peccato perché la discussione tra i deputati, che in Senato ha portato a miglioramenti del testo, sarebbe stata un momento di confronto politico importante, pur in un momento molto delicato. Ci auguriamo perciò che questa anomalia non diventi la prassi e che nel frattempo, pur vivendo tempi difficili, continui a prevalere il senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche».
«La maggioranza di Governo si è dimostrata estremamente superficiale su un provvedimento delicato come il decreto Ucraina – ha affermato Maria Teresa Bellucci, deputata e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari sociali della Camera – le forze di Governo, nonostante possano contare sulla maggioranza più numerosa della storia della Repubblica Italiana, riescono a non permettere il raggiungimento del numero legale in Aula. Fratelli d’Italia è presente per rispettare il proprio ruolo d’opposizione costruttiva e per ricordare, alla maggioranza dei “migliori assenti”, che il lunedì è un giorno lavorativo».
Il leader della Lega Matteo Salvini incontrerà a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Mario Draghi.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ UFFICIO STAMPA QUIRINALE/ FRANCESCO