Giuseppe Conte: “Non è quello che vogliamo”

Nel decreto aiuti c’è “un importante e non scontato incremento delle risorse che, dopo l’incontro con il sindacato, il governo ha raddoppiato facendole passare da 7 a 14 miliardi, recuperandole da un’ulteriore tassazione degli extraprofitti“. Lo ha annunciato Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, aggiungendo che “anche il bonus da 200 euro per lavoratori e pensionati è un primo significativo intervento che va nella direzione da noi auspicata“.

Conte, in merito al Dl Aiuti afferma che “c’è una autostrada normativa per gli inceneritori in tutta Italia. Non è quello che vogliamo“. Inoltre ha dichiarato: «Abbiamo cercato di farla togliere, perché non è neppure in linea con la tassonomia europea. E’ una norma che guarda indietro e non possiamo agevolare il ritorno al passato, dobbiamo accelerare la corsa verso il futuro». Ed è proprio così che il leader del M5s è intervenuto durante il convengo Le comunità energetiche rinnovabili: un’energia in Movimento. «Abbiamo vissuto con grande delusione il passaggio in Consiglio dei ministri. In quel passaggio ci sono tutte le misure di sostegno a imprese e famiglie per le quali ci siamo battuti. Ma siamo stati costretti a non poter votare queste norme, perché si parlava di sostegno agli inceneritori: una cambiale in bianco verso il passato», ha concluso.

di: Federico ANTONOPULO

FOTO: ANSA/Basilietti