Si è conclusa la riunione per i ritocchi al decreto varato venerdì scorso. Tra le novità, l’estensione del bonus da 200 euro a chi percepisce il reddito di cittadinanza e ai lavoratori stagionali
Si è conclusa la riunione del Consiglio dei Ministri, durata quasi due ore, durante la quale si sono discussi aggiustamenti tecnici al Dl Aiuti.
Non cambia la distribuzione dei 14 miliardi stanziati per sostenere famiglie e aziende alle prese con i contraccolpi della guerra in Ucraina, ma cambiano alcune misure chiave come il bonus da 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati che ora si allarga anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici, esclusi nella prima stesura.
Approvato il buono per i trasporti pubblici da 60 euro. Tra aiuti per il caro materiali e interventi sul settore trasporti il ministero delle Infrastrutture calcola un intervento che sfiora i 10 miliardi.
Previsto anche il bonus bollette (o bonus sociale) per chi ha Isee inferiore ai 12mila euro. Il decreto Aiuti del 2 maggio ha esteso anche al terzo trimestre del 2022 questa agevolazione e l’ha resa retroattiva: chi ne ha diritto può far valere lo sconto sin dall’inizio dell’anno; in caso di bollette già pagate, lo sconto sarà compensato nelle bollette successive oppure verrà riconosciuto attraverso un rimborso. È un bonus erogato in automatico, a patto di aver presentato la dichiarazione Isee.
Il Superbonus 110% è stata prorogato al 31 dicembre 2022 per le abitazioni unifamiliari, a condizione che entro il 30 settembre sia stato completato il 30% dei lavori.
di: Francesca LASI
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