Il titolare della Farnesina ha sottolineato la necessità di raggiungere un accordo di pace. Salvini a Mosca? “Campagna elettorale”

«La guerra mondiale del pane è già in corso e dobbiamo fermarla. Rischiamo l’instabilità politica in Africa, la proliferazione di organizzazioni terroristiche, colpi di Stato: questo può produrre la crisi del grano che stiamo vivendo». Ad affermarlo è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Il ministro pentastellato ha inoltre sottolineato che “Putin deve venire al tavolo, deve raggiungere prima possibile un accordo di pace, che passi anche per un accordo sul grano, come un accordo sul cessate il fuoco per permetterci di evacuare i civili“.

A margine di una visita allo stabilimento Dema di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, sulla possibilità di un viaggio a Mosca del leader della Lega Matteo Salvini, ha aggiunto: «quello che abbiamo visto in questi giorni, anche gli attacchi al sottoscritto, fa parte di una modalità di campagna elettorale per cui Salvini arriverebbe anche ad attaccare i suoi ministri della Lega, pur di ottenere uno slogan nuovo in campagna elettorale».

E ancora: «dobbiamo lavorare tutti quanti per la pace ed evitare di strumentalizzare il corpo diplomatico e le relazioni diplomatiche con altri Paesi. Soprattutto, in un momento così complicato a livello nazionale, almeno in questo la politica deve restare unita. Almeno sulla guerra dobbiamo tutti quanti lavorare sotto i colori del nostro tricolore come Paese e non dividerci, perché se ci dividiamo permettiamo ai nostri nemici di speculare sulla nostra postura internazionale. Non dobbiamo fare azioni che indeboliscono la nostra reputazione internazionale, che è alta perché abbiamo la massima credibilità. Abbiamo sostenuto gli ucraini in tutte le forme con le quali potevamo sostenerli e continueremo a lavorare con loro per la pace. Ma soprattutto permettergli di difendere la sovranità e l’integrità del territorio».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA