Secondo il vice comandante del battaglione Azov, tutti i civili sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal

È il 77esimo giorno di guerra in Ucraina (leggi qui ). Un video pubblicato da Ukrinform mostra una colonna di denso fumo nero levarsi dall’acciaieria Azovstal. Il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, citato dall’agenzia di stampa, aveva parlato di un incendio divampato nel sito.

La Russia ha bloccato circa 300 navi mercantili nel Mar Nero che, si trovano ora impossibilitate a esportare grano e altri prodotti alimentari dall’Ucraina. Lo ha annunciato oggi il Dipartimento di Stato Usa su Twitter, stando a quanto riferisce Ukrinform.

«L’Ucraina esportava fino a 5 milioni di tonnellate di grano al mese, ora le spedizioni si sono quasi interrotte a causa del blocco da parte del Cremlino dei porti ucraini e di quasi 300 navi mercantili nel Mar Nero» si legge nella nota. Il Dipartimento di Stato Usa ha sottolineato che queste azioni “minacciano di mettere milioni di persone a rischio di carestia e malnutrizione.

È di un morto e tre feriti il bilancio di un bombardamento delle forze ucraine su un villaggio nella regione russa di Belgorod, vicino alla frontiera. Lo riferisce il governatore, citato dall’agenzia Tass.

Forti esplosioni sono state segnalate stasera a Mykolaiv. Lo riporta Ukraine 24.

Un attacco missilistico sulla Regione orientale ucraina di Kharkiv ha provocato oggi la morte di un civile nella città di Lozova. Lo ha riferito il sindaco Serhiy Zelensky, citato dall‘Ukrainska Pravda. Nel raid è stato anche distrutto un magazzino di prodotti agricoli.

Visto l’isolamento dell’acciaieria Azovstal di Mariupol e la massiccia presenza di forze russe nell’area, un’eventuale operazione militare per cercare di liberare i combattenti asserragliati al suo interno sarebbe molto complessa e comporterebbe “perdite significative” per l’esercito di Kiev. Lo ha riferito il numero due dello Stato maggiore di Kiev, Oleksiy Hromov, citato da Interfax Ukraine.

Tutti i civili che si erano rifugiati all’interno dell’acciaieria Azovstal sono stati evacuati. Lo ha detto alla CNN il capitano ucraino Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov, precisando che, a causa del costante bombardamento, è difficile fare una valutazione completa della situazione in tutta l’enorme struttura. «I civili di cui ci stavamo prendendo cura non sono più con noi. Sono riusciti a lasciare lo stabilimento. Non posso dirlo con certezza, perché nessuna organizzazione internazionale in nessun momento è arrivata o ha avuto accesso per venire a valutare la situazione» ha dichiarato Palamar.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/CONSIGLIERE DEL SINDACO DI MARIUPOL