L’azienda vercellese porta la green economy in una tazza di caffè

Negli ultimi anni, il settore del caffè è in costante crescita nel nostro Paese, e il suo focus si è spostato sempre di più sulla sostenibilità ambientale, ovvero sulla salvaguardia dell’ambiente e della salute. Sorting Caps è tra le imprese italiane che guardano con occhio attento all’ecologia. Ne abbiamo parlato con Gabriele Ruffa, ingegnere e titolare dell’azienda piemontese.

Come è nata e come si è sviluppata la vostra azienda?

«Sorting Caps nasce nell’ottobre 2012 con la produzione di capsule per caffè e solubili. Concentriamo il nostro core business sulle CAPSY-POINT, le capsule vuote in polipropilene alimentare. Tutti i nostri prodotti sono studiati per soddisfare le esigenze dei torrefattori presenti sul territorio nazionale e internazionale. Abbiamo sviluppato la nostra gamma con tecnologie di nuova generazione, brevettando capsule monodose e bidose per prodotti solubili come ginseng, orzo, guaranà, latte in polvere e tisane. Dopo la prematura scomparsa di mio padre Gian Luca, fondatore dell’azienda e grande sostenitore della green economy, ho proseguito ed implementato le ricerche e gli studi per continuare ad offrire prodotti di alta qualità. Le macchine da caffè per casa e ufficio stanno sostituendo, in gran parte, la caffettiera tradizionale: questo ci ha permesso di affacciarci su una nuova area di business in forte aumento».

Sorting Caps usa un metodo produttivo molto particolare…

«La nostra azienda adotta il sistema di stampaggio ad iniezione: il materiale viene iniettato all’interno di uno stampo, in modo da creare uno strato molto più spesso. Un altro dei nostri punti di forza è la personalizzazione del prodotto: i torrefattori e i distributori sono sempre alla ricerca di partner affidabili ed esperti, che siano in grado di garantire risultati eccellenti. “Create your capsule” è il nostro motto: con noi, i clienti possono cucire l’abito su misura per il proprio caffè, distinguendosi dalle altre realtà. Alla base c’è sempre la cura che mettiamo nella progettazione di sistemi di erogazione innovativi, realizzati anche grazie all’ingegno di collaboratori esterni qualificati. Il risultato finale si concretizza in un prodotto solido, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Questo ci consente di rivolgerci sia al mercato delle capsule in polipropilene, sia a quelle compostabili».

Coniugare tecnologia all’avanguardia e attenzione all’ambiente è una grande sfida…

«Come azienda stiamo concentrando l’attenzione sulla sensibilizzazione allo smaltimento del prodotto in polipropilene. In collaborazione con tecnici e chimici professionisti, abbiamo messo a punto una nuova tecnica di stampaggio – formalizzata con rilascio di brevetto europeo – e un nuovo materiale compostabile in 90 giorni, rilasciato con la Certificazione ambientale del Laboratorio TUV Austria. In questo modo offriamo ai mercati un prodotto che rispetti gli standard delle normative internazionali sull’ambiente e che, allo stesso tempo, mantenga le sue peculiarità».

Una sfida che Sorting Caps continuerà a portare avanti, collaborando con una nota azienda tedesca leader nei materiali bio per produrre nuove tipologie di capsule compostabili certificate, che possano essere completamente smaltite nel rifiuto umido. L’obiettivo è quello di ridurre le microplastiche, dannose per l’ambiente e per la nostra salute. Un obiettivo ammirevole, che permetterà all’azienda di portare la sostenibilità nelle case, negli uffici e nei bar e porsi come nuova frontiera del caffè green.