È arrivata la decisione del Giurì d’onore della Camera sulle dichiarazione del deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli su alcuni deputati del Pd. Il Giurì ha definito “non lesive” le affermazioni di Donzelli in Aula, pronunciate durante la relazione sulla vicenda di Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41bis.
La relazione della Commissione Speciale è stata letta a Montecitorio dal deputato del Movimento 5 Stelle Sergio Costa. «La commissione ha preso atto che, secondo quanto ha affermato in audizione (da Donzelli, NdR) le parole utilizzate nel suo intervento in Aula, seppur con toni che appaiono politicamente aspri intendevano essere testimonianza di una preoccupazione riguardo ad eventuali effetti indiretti su un affievolimento dell’istituto” (del 41bis, NdR) “nei confronti del Cospito, e pertanto non lesive dell’onorabilità dei deputati Serracchiani, Lai e Orlando» ha affermato Costa.
La reazione del Pd, Serracchiani: “Donzelli ha fatto marcia indietro”
Immediata la reazione del Pd. La capogruppo alla Camera Debora Serracchiani ha dichiarato: «Donzelli si è rimangiato davanti alla commissione le parole che ha detto in aula perché consapevole del fatto che ledessero la nostra onorabilità. Ha fatto marcia indietro su tutta la linea».
Il deputato Andrea Orlando ha affermato: «Se le scuse e le ritrattazioni che Donzelli ha fatto di fronte al Giurì, Donzelli le avesse fatte in aula la questione si sarebbe chiusa. Il non addossarci una vicinanza a Cospito e il fatto che Donzelli non ritiene legata alla nostra visita, ma come frutto di un effetto collaterale, la preoccupazione legata al superamento del 41 bis se rese di fronte all’aula avrebbero chiuso questa vicenda».
di: Francesca LASI
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