Il leader dei 5 Stelle accusa il centrodestra di non aver rispettato i patti nell’ambito dell’elezione di Craxi alla presidenza della Commissione Esteri
«Registriamo che di fatto si è formata una nuova maggioranza da FdI a Iv»: così Giuseppe Conte al termine di un consiglio straordinario del M5S. Il leader pentastellato aveva convocato il consiglio in seguito alla nomina di Stefania Craxi alla presidenza della Commissione Esteri, che ha di fatto tolto il controllo del collegio al Movimento (leggi qui).
«Ora spetta a Draghi la responsabilità di tenere in piedi la maggioranza di governo» continua Conte, la cui reazione è stata durissima.
«Ieri avevamo avvertito il presidente del Consiglio e il Governo – ha spiegato – perché si è capito che si stava lavorando in modo surrettizio a violare patti regole e accordi». Mentre Pd, M5S e LeU “mantengono patti” con un “atteggiamento responsabile“, gli altri partiti non sarebbero così leali agli accordi di maggioranza.
Ricordiamo che l’elezione di Craxi ha spaccato la maggioranza attingendo ai voti del centrodestra che ha sostenuto in modo compatto la nomina dell’azzurra contro un altro nome pentastellato.
«L’attuale maggioranza esiste solo sulla carta non nella realtà del confronto quotidiano – incalza ancora – Registriamo come ormai sia venuto meno anche il più elementare principio di leale collaborazione».
Gli fa eco, in questo caso, anche Enrico Letta. Il segretario del Pd ha definito la nomina approvata questa mattina in Commissione Esteri “una cosa sbagliatissima da parte della destra“.
«Se ci saranno ripercussioni sulla maggioranza? Spero di no, però è stato proprio un grande errore della destra. Non si fa così» ha chiosato il segretario dem al termine di un pranzo nella residenza dell’ambasciatore finlandese a Roma con la premier Sanna Marin (qui il suo incontro con Draghi) e lo stesso Conte.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/CESARE ABBATE