L’agente immobiliare ha stordito una coppia con benzodiazepine e ha poi violentato la donna davanti alla figlia
Omar Confalonieri era pienamente capace di intendere e di volere e non sussiste alcun vizio di mente. L’uomo, agente immobiliare, lo scorso 2 ottobre avrebbe stordito durante un aperitivo una coppia, interessata alla compravendita di un immobile, con dosi massicce di benzodiazepine per poi violentare la donna nella casa dei due, davanti alla loro figlia di meno di un anno. Confalonieri si trova in carcere dallo scorso 6 novembre con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni.
La perizia doveva stabilire se l’uomo avesse agito in stato di alterazione psicofisica dopo aver assunto alcolici e cocaina e se fosse capace di intendere e volere.
Gli esiti della perizia saranno discussi alla presenza dei consulenti di accusa, difesa e parti civili (la coppia e la bambina) in un’udienza fissata per il 19 maggio.
Nel frattempo, prosegue un altro filone dell’indagine per far luce su casi simili ai danni di altre donne (quattro sono state già ascoltate in Procura) che hanno denunciato di essere state vittime dell’agente immobiliare, già condannato a Monza nel 2009 per un fatto analogo. Un altro fascicolo a suo carico era stato archiviato nel 2010 a Bergamo.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO