Si contano anche numerosi dispersi e feriti, migliaia le persone colpite. Il vortice mediterraneo si potrebbe spostare sull’Italia
Il clima in Europa continua a mietere vittime. Le piogge torrenziali che si sono abbattute su Grecia, Turchia e Bulgaria hanno già provocato almeno 16 morti, ma il bilancio è in aumento perché risultano al momento cinque dispersi e 10 feriti.
Il maltempo potrebbe colpire anche i territori italiani, in particolare Calabria jonica e Sicilia orientale.
Turchia
In Turchia le vittime sono 8 e due persone risultano disperse. Quattro vittime si contano in un campeggio vicino al confine con la Bulgaria, dove l’alluvione ha spazzato via diversi bungalow, e due a Istanbul.
In alcuni quartieri della città le precipitazioni hanno raggiunto fino a 130 litri per metro quadrato in un periodo di 24 ore, livelli che gli esperti definiscono “disastrosi”.
La conta dei danni considera anche migliaia di case, diverse stazioni della metropolitana e un ospedale allagati. L’unico aspetto “positivo” sembrerebbe essere una soluzione alla grave crisi di approvvigionamento che teneva in scacco il Paese a causa della siccità.
Grecia
In Grecia le piogge hanno causato diversi morti vicino alla città centrale di Volos. Sale ancora il bilancio.
Un uomo è morto quando un muro ha ceduto e gli è caduto addosso, il corpo di una donna è stato rinvenuto poco dopo. I cadaveri di due anziane sono stati rinvenuti nella loro casa dai vigili del fuoco a Astritsa.
Ci sono tre dispersi. Tra questi una coppia austriaca dispersa nella regione greca della Tessaglia. I due stavano soggiornando nell’insediamento balneare di Potistika, nella zona della città di Volos.
Per via del brutto tempo, il partito greco Syriza ha deciso di rinviare le elezioni per scegliere il nuovo presidente del partito. Il voto si sarebbe dovuto tenere questa domenica 10 settembre, a seguito delle dimissioni dalla carica di Alexis Tsipras, annunciate lo scorso giugno. Come deciso dalla Segreteria politica del partito, le nuove elezioni si terranno domenica 17 settembre.
Bulgaria
In Bulgaria si contano al momento tre morti e due dispersi oltre a migliaia di turisti colpiti dal maltempo. Tra le vittime ci sono un operaio edile di 61 anni e un uomo ancora senza nome il cui corpo è stato ripreso galleggiare da un drone. I dispersi sono la presidente del tribunale regionale e sua figlia, la cui auto è stata inghiottita da un fiume.
Le riprese televisive mostrano auto e camper spazzati via in mare nella città turistica di Tsarevo. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza sulla costa meridionale del Mar Nero.
di: Alice GEMMA
aggiornamenti: Micaela FERRARO e Alessia MALCAUS
FOTO: TOLGA BOZOGLU ANSA-CD