Secondo il capo dell’agenzia di spionaggio statunitense William Burns, la Cina starebbe “studiando” il conflitto “pensando a Taiwan”
Continua la guerra in Ucraina. Secondo il capo della Cia William Burns, la Cina starebbe “studiando” il conflitto in Ucraina pensando a Taiwan. Secondo Burns, infatti, la guerra avrebbe influenzato i calcoli cinesi sull’isola, ma non la sua determinazione sulle azioni future.
Il direttore dell’agenzia di spionaggio statunitense ha aggiunto che Vladimir Putin “è in uno stato d’animo in cui crede di non poter permettersi di perdere, penso che sia convinto che raddoppiare gli sforzi gli consentirà di fare progressi”.
«Oggi, gli invasori hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa. In una città dove quasi ogni strada ha qualcosa di memorabile e di storico». Così, in un video su Telegram, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in cui sottolinea che il patrimonio artistico della città sul Mar Nero “all’esercito russo non importa. Loro avrebbero solo ucciso e distrutto. Che sia Odessa, la regione di Kharkiv o il Donbass, a loro non importa”.
Zelensky ha poi affermato: «stiamo preparando la seconda fase della missione di evacuazione: i feriti e i medici. Stiamo lavorando per evacuare i nostri militari. Tutti gli eroi a difesa di Mariupol. È estremamente difficile e sono sicuro che tutti capiscono il motivo principale. Ma non perdiamo la speranza. Non ci fermiamo. Ogni giorno cerchiamo un’opzione diplomatica che possa funzionare».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/FERMO IMMAGINE