EPA/RUSSIAN EMERGENCIES MINISTRY HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Zelensky: sicurezza nucleare solo con ritiro completo dei russi

Ha preso il via il Consiglio di sicurezza dell’Onu richiesto dalla Russia a causa della situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Il rappresentante della Russia all’Onu, Vasily Nebenzya, nell’intervento di apertura del Consiglio ha dichiarato: «la Russia spera che gli esperti dell’Aiea visitino la centrale nucleare di Zaporizhia prima della fine di agosto».

Nebenzia non ha usato mezze misure e ha affermato: «gli atti criminali dell’Ucraina contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia spingono il mondo sull’orlo di un disastro nucleare paragonabile a Chernobyl. Abbiamo ripetutamente avvertito i nostri colleghi occidentali che se non riescono a portare alla ragione il governo di Kiev, ricorrerà ad atti più atroci e insensati che si riverbereranno ben oltre i confini dell’Ucraina. Purtroppo, questo è esattamente ciò che sta accadendo ora».

Secondo quanto riporta Interfax Mikhail Mizintsev, il capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione Russa, ha spiegato: «l’11 agosto, unità della 44a brigata di artiglieria delle forze armate ucraine dalla direzione dell’insediamento di Nikopol hanno sparato con cannoni da 152 mm contro la centrale nucleare di Zaporozhye. Solo grazie alle azioni delle forze armate russe l’infrastruttura critica della centrale nucleare non è stata danneggiata e il funzionamento dei reattori non è stato interrotto».

Di parere diametralmente opposto è il messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha chiesto alla la comunità internazionale di “reagire immediatamente” per cacciare gli “occupanti” russi dalla centrale nucleare. Nel video quotidiano il presidente ha asserito che “il mondo intero deve reagire immediatamente per cacciare gli occupanti dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia“, spiegando che l’unica garanzia di sicurezza nucleare sarebbe data dal “ritiro completo dei russi“.

Intervenuto durante il Consiglio di sicurezza Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha dichiarato: «secondo la mia valutazione, al momento non vi è alcuna minaccia immediata per la sicurezza nucleare della centrale di Zaporizhzhia. Allo stesso tempo la situazione può cambiare in qualsiasi momento».

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: EPA/RUSSIAN EMERGENCIES MINISTRY