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La famiglia ha presentato la domanda al tribunale di Strasburgo nel tentativo di posticipare il ritiro del supporto vitale

I genitori di Archie Battersbee, il 12enne in coma a causa di una lesione celebrale, non si arrendono e presentano ricorso alla Corte europea dei diritti umani nel tentativo di posticipare il ritiro del suo supporto vitale.

«Ora speriamo e preghiamo che la CEDU guardi favorevolmente alla domanda. Non ci arrenderemo ad Archie fino alla fine», ha dichiarato la madre, Hollie Dance.

Il bimbo è stato tenuto in vita da una combinazione di interventi medici, tra cui ventilazione e trattamenti farmacologici, presso il Royal London Hospital di Whitechapel,

di: Federico ANTONOPULO

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