Nella casa circondariale di Bancali la polizia penitenziaria deve fronteggiare una situazione di crescente disagio

Il segretario della Regione Sardegna del sindacato autonomo Polgiust, Elia Falchi, lancia un allarme sul carcere di Bancali, a Sassari.

Nel centro di detenzione infatti negli ultimi giorni si sono succeduti una serie di incidenti, fra i quali anche due tentativi di suicidio sventati dalla Polizia penitenziaria. I detenuti avevano cercato di impiccarsi durante il cambio di turno delle guardie.

Ieri, durante i controlli quotidiani, i poliziotti hanno scoperto due telefoni cellulari, tenuti nascosti dai detenuti nella cavità rettale.

Nella medesima cella, uno dei detenuti ha appiccato il fuoco barricandosi all’interno, richiedendo ancora una volta l’intervento degli agenti che hanno messo in salvo l’uomo e domato le fiamme.

«Oramai sono anni che il carcere di Bancali è privo di un comandante e un direttore titolari. Ci facciamo per l’ennesima volta portatori del disagio che vivono quotidianamente i poliziotti penitenziari e chiediamo a gran voce che il Dap si attivi affinché la struttura sassarese abbia figure al comando in modo stabile e definito e non solo a tempo» ha dichiarato il segretario nazionale Polgiust, Roberto Melis.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA / CIRO FUSCO