La maggioranza repubblicana al Senato potrebbe impedire al provvedimento, rinnovo di una legge scaduta nel 2004, di essere approvato definitivamente

Passa alla Camera, 217 voti a favore contro 213 contrari, il provvedimento per vietare la vendita di armi d’assalto negli Stati Uniti. La legge ora passa al Senato dove, tuttavia, sembra destinata a fallire a causa della maggioranza repubblicana.

La misura, che vieta la vendita, la produzione e il trasferimento delle armi d’assalto e delle munizioni ad alta capacità, era scaduta nel 2004 ma non era mai stata rinnovata. I recenti fatti di cronaca avevano reso la legge una necessità. Proprio su questo puntano ora i democratici per il passaggio al Senato dove avrebbero bisogno dell’appoggio di 10 repubblicani. L’obiettivo è sensibilizzare l’elettorato in vista delle elezioni di midterm di novembre.

«La maggior parte del popolo americano è d’accordo con questa azione di buon senso – è stato il commento del presidente Joe Biden. – Lo invito a muoversi rapidamente per firmare la legge e portarla alla mia scrivania» – ha aggiunto rivolgendosi al Senato.

Alla Camera il provvedimento, che la speaker Nancy Pelosi ha definito un “passo cruciale nella lotta contro l’epidemia mortale della violenza armata nella nostra nazione“, ha ottenuto l’appoggio dei repubblicani Brian Fitzpatrick della Pennsylvania e Chris Jacobs di New York e il voto negativo di cinque democratici.

di: Alessia MALCAUS

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