Due aggressioni armate in poche ore da OC a Houston. Biden in visita a Buffalo dopo la sparatoria
Gli Stati Uniti sono a ferro e fuoco nelle ultime ore. Al termine di quella che potremmo definire una settimana del terrore iniziata a Buffalo, dove un’aggressione armata ha fatto 10 morti (leggi qui), due sparatorie si sono succedute in poche ore tra Orange County e Houston, con tre morti complessivi e un bilancio molto più alto di feriti.
Nella zona di Laguna Woods nella chiesa presbiteriana Geneva su El Toro Road, un uomo ha aperto il fuoco facendo un morto e cinque feriti. L’aggressione è avvenuta intorno alle 13:30 ora locale: l’intervento della polizia ha permesso di fermare il sospetto e recuperare l’arma usata. Il killer è un immigrato cinese, ora cittadino americano, che ha agito spinto dall’odio per il popolo di Taiwan, isola che Pechino rivendica come parte del suo territorio.
A Houston, in Texas, l’aggressione è avvenuta nei pressi di un mercatino delle pulci e ha causato due morti. All’origine della tragedia ci sarebbe la lite tra cinque uomini: due persone sono morte sul colpo, tre sono state portate in ospedale.
A Buffalo si recherà in visita il presidente degli Stati Uniti Joe Biden con la moglie, la first lady Jill, martedì 17 maggio, per esprimere la vicinanza alla comunità locale e ribadire la condanna pubblica ai crimini d’odio razziale. Secondo quanto dichiara la Casa Bianca, il messaggio che il leader lancerà sarà la condanna della strage come atto di terrorismo motivato dall’odio, l’invito agli americani a respingere il razzismo che divide la nazione e ad abbracciare la diversità oltre all’appello al Congresso per una stretta sulle armi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA