Secondo l’attore l’ex moglie avrebbe venduto il terreno a un oligarca russo “per ferirlo”
Nuovo capitolo nello scontro tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Gli amatissimi Brangelina, come li chiamano i fan, dopo il divorzio si sono affrontati spesso in tribunale e la guerra in Ucraina sembra aver provocato fratture ancora più profonde in quella che è stata una delle cause di divorzio più seguite prima del processo tra Johnny Depp e Amber Heard.
Nello specifico Pitt ha accusato Jolie di aver venduto la propria quota nei vigneti francesi di loro proprietà a un oligarca russo con il solo scopo di “ferirlo”.
Il fatto risale allo scorso ottobre quando l’attrice di Tomb Rider ha venduto la sua quota a Tenute del Mondo, una sussidiaria del gruppo del miliardario russo Yuri Shefler.
Nella denuncia presentata in tribunale, Pitt ha definito il magnate uno con “associazioni e intenzioni maligne” che “mantiene relazioni personali e professionali con individui nel cerchio ristretto di Vladimir Putin”.
In verità Yuri Shefler è noto alla comunità internazionale per essere molto critico nei confronti del leader del Cremlino. Il suo gruppo infatti ha sede in Lettonia.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA