zaporizhzhia

Mosca chiede riunione consiglio Onu sulla centrale

Il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk ha comunicato che i bombardamenti russi sul distretto di Nikopol hanno causato 11 morti tra i civili e 13 feriti. Sulle aree residenziali sono arrivati 80 razzi che hanno colpito le case durante la notte uccidendo le persone all’interno.

Mosca ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sui recenti attacchi contro la centrale di Zaporizhzhia e il vertice dovrebbe tenersi l’11 agosto.

Intanto, una nota del G7 punta il dito proprio contro il controllo russo della centrale nucleare che “mette in pericolo l’intera regione“. Kiev si unisce all’attacco accusando Mosca di voler danneggiare tutte le linee della centrale nucleare, così da scollegarla dal sistema elettrico ucraino.

Il presidente ucraino Zelensky mostra di avere le idee chiare: la guerra iniziata dalla Russia deve finire dove è iniziata, con la liberazione della Crimea. «L’occupazione russa della Crimea costituisce una minaccia per tutta l’Europa e per la stabilità mondiale. Non ci sarà una pace stabile e duratura in molti Paesi sulle rive del Mar Mediterraneo finché la Russia sarà in grado di usare la nostra penisola come base militare», ha chiarito.

di: Micaela FERRARO

FOTO: EPA